Raddusa. Progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. : quarta ed ultima “Giornata Alimentare” con l'agronomo Giuseppe Dipietro

  • di Redazione Il Solidale
  • 1 nov 2023
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Raddusa. Progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. : quarta ed ultima “Giornata Alimentare” con l'agronomo Giuseppe Dipietro

(Francesco Grassia) RADDUSA. Nell’ambito del progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. (Multifunzionalità Agricola delle Risorse di Eccellenza, Tipiche, Esperienziali, Rurali, Relazionali ed Ambientali per la zona del Calatino) si è svolta, nel pomeriggio del 29 ottobre scorso, presso l’auditorium della chiesa parrocchiale Immacolata Concezione di via Paolo Borsellino, la quarta ed ultima “Giornata Alimentare” prevista nel progetto per la città di Raddusa, che ha registrato l’ennesima relazione dell’agronomo dott. Giuseppe Dipietro. Alla presenza di un pubblico numeroso e molto interessato, tra cui alcuni giovani migranti ospiti del Centro di Accoglienza SAI "Vizzini Ordinari" di Raddusa coordinato dalla dott.ssa Gaetana Pagana, l’agronomo Giuseppe Dipietro, ha relazionato sul tema “Dieta e Malattie Neurologiche” soffermandosi sull’importanza “di una alimentazione funzionale per ridurre il rischio delle malattie neurologiche in quanto una dieta sana è il passo più importante per prevenire l’Alzheimer, specie se è seguito da uno stile di vita attivo, da una sana curiosità intellettuale, da una intensa attività fisica e dalle interazioni sociali. E una dieta sana si basa sull’assunzione di pesce, uova, frutta verdura, legumi, noci e tè, i quali sono gli alimenti più noti per avere meno rischio di contrarre malattie neurologiche, al contrario dello zucchero e  del fruttosio, che risultano essere tra i maggiori responsabili di molte altre malattie come il cancro, il diabete, l’obesità, l’insufficienza epatica e le malattie cardiache in genere”. Con il supporto di alcune diapositive l’agronomo Dipietro ha chiarito che “la gran parte delle malattie è dovuta alla malnutrizione che non provoca solo le malattie croniche ma anche quelle acute virali e batteriche. Per mantenere una salute ottimale occorre, quindi, una dieta adeguata e sufficientemente integrata con vitamine assunte tramite gli alimenti funzionali che sono quei cibi che forniscono benefici per le varie funzioni dell’organismo e che vanno oltre il loro valore nutrizionale”. Nel medesimo tempo l’agronomo Dipietro ha richiamato le origini dell’alimentazione funzionale citando la frase di Ippocrate “lascia che il cibo sia la tua medicina”.In questi ultimi anni – ha proseguito l’agronomo Dipietro - l’alimentazione funzionale ha guadagnato popolarità in tutto il mondo. Questo perché i cibi funzionali sono prodotti altamente nutrienti poiché sono associati ad una serie di potenti e sorprendenti benefici per la salute”. “Però - ha sottolineato Dipietro - oltre a mangiare sano occorre fare almeno 30 minuti al giorno di attività fisica, ed ha concluso la sua relazione richiamando la frase ad effetto recitata da Ippocrate “lascia che il cibo sia la tua medicina”. Infine, rispondendo poi alla specifica domanda del pubblico ha spiegato quelli che sono gli alimenti funzionali. “Sono definiti funzionali – ha detto Dipietro – tutti gli alimenti che hanno il potere di interagire perfettamente con le varie funzioni dell’organismo”. Ed ha sciorinato un lungo elenco di cibi considerati ad alto potere funzionale: dalla frutta alle verdure, dai legumi ai cereali, dalle spezie ai semi, dai condimenti sani agli alimenti fermentati, soffermandosi poi agli ortaggi ed alle bevande con particolare riferimento alle tisane. Insomma “occorre mangiare sano per una vita in salute”. L’importante evento, è stato organizzato dalla dott.ssa Gaetana Pagana, animatrice del progetto “Madre Terra”. La manifestazione si è poi conclusa con la degustazione dei dolci e delle bevande funzionali preventivamente preparati da alcuni partecipanti che già per loro praticano l’alimentazione funzionale.
Nella foto la dott.ssa Gaetana Pagana presenta al pubblico l’Agronomo dott. Giuseppe Dipietro pronto a dare inizio alla conferenza.