(Francesco Grassia) Raddusa. Sabato 11 novembre scorso San Martino ha donato la seconda metà del suo mantello alla città di Raddusa e in serata la piazza principale del paese ha celebrato l’evento come ai vecchi tempi. Alle ore 19 in punto il sindaco dott. Emilio Cosentino, con i suoi assessori e i suoi consiglieri comunali è sceso in piazza e, dopo un breve discorso, ha dato il via ai festeggiamenti. In un batter d’occhio l’Assessore Renzo Dragone e il Consigliere Christian Cono Virzì hanno fatto fuoco nei numerosi barbecue ed hanno grigliato carne di ogni tipo con cui sono stati imbottiti numerosi panini  messi in vendita nell’apposito bancone allestito sotto i portici della piazza. Per l’intera serata tutti gli intervenuti hanno festeggiato San Martino come ai vecchi tempi brindando col vino locale, delle botti opportunamente sturate nel corso della giornata, accompagnato dalle salsicce uscite calde dal barbecue e dalle castagne che sono state arrostite in un altro angolo della piazza. E’ stata così ripristinata una delle più antiche tradizioni di Raddusa della quale da molti anni si erano perse le tracce. L’evento è stato organizzato dal Comune di Raddusa, guidato dal giovane sindaco dott. Emilio Cosentino, con l’aiuto dell’assessorato allo Sport, turismo e Spettacolo, presieduto da Renzo Dragone, e con la collaborazione della Pro Loco Raddusa e dei ragazzi del Servizio Civile nazionale in forza alla stesso Ente Pubblico. La serata è stata allietata dal Dj Alex che, con la sua musica, ha intrattenuto i partecipanti alla festa. L’intero incasso registrato è stato devoluto in beneficenza per la riapertura della “Casa di Massimo”. Nella foto di Santo Pellegrino due momenti della serata.