(Alberto Drago) NISCEMI. Sono 80 gli associati del “Cralt Telecom Italia” provenienti da tutta  l’isola in pullman e con veicoli propri che hanno visitato la città facendo tappa al Museo civico, in piazza Vittorio Emanuele e visitando le chiese Madre, Addolorata ed il Belvedere.

Il Cralt Telecom è un Circolo ricreativo per i lavoratori delle aziende del gruppo Telecom Italia che promuove tra gli associati, attività finalizzate alla valorizzazione del tempo libero e della sfera sociale e culturale.

Una visita ai beni culturali ed architettonici della città “Capitale del carciofo” quella dei turisti del Cralt, che è scaturita da una proposta di Alberto Cassarà che è un niscemese associato al Gruppo.

Gli 80 visitatori sono stati accolti al loro arrivo dal sindaco Massimiliano Conti e poi dal direttore del Museo civico Franco Mongelli, dal presidente della Pro Loco Giuseppe Spinello e dal parroco della chiesa Madre don Massimo Ingegnoso.

Il Gruppo ha visitato il Museo civico accompagnato dalle guide ed ha apprezzato gli antichi reperti della civiltà contadina ed artigiana che vi sono esposti, il Museo didattico di storia naturale gestito dal Centro educazione ambientale (Cea), la piazza e le due chiese barocche ed infine il Belvedere della città (nella foto) che offre uno dei più belli panorami dell’isola.

“Lo scopo della visita del Cralt Telecom Italia” ha detto il delegato regionale del gruppo Giovanni Corsaro, ”è quello di fare scoprire le meraviglie poco conosciute di tanti luoghi dell’isola come Niscemi”.
Il gruppo del “Cralt Telecom Italia”, tornerà ancora a Niscemi per visitare la Sughereta la grande quercia, i suoi suggestivi sentieri ricchi di vegetazione che sono di grande valore naturalistico ed ambientale, nonché il Santuario della Madonna del bosco, Patrona della città, la cui sacra tela fu rinvenuta il 21 maggio del 1599 nello stesso luogo dove è edificato il Santuario.