(Redazione) CATANIA. Si sono svolte giovedì 7 dicembre mattina, nella zona industriale di Catania, grazie all’intervento coordinato della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, le operazioni di sgombero di un immobile sottratto alla criminalità organizzata.
Si tratta, in particolare, di un appartamento - con annessa piscina - che era occupato abusivamente dai familiari del soggetto a cui il bene era stato confiscato, così come comunicato dalla Prefettura di Catania che ha fornito anche la foto.

L’operazione, pianificata in una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stata disposta dal Prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi, che ha così dato esecuzione a quanto deciso dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC).

L’ANBSC potrà ora provvedere ad assegnare il bene ad un ente del territorio per l’utilizzo dello stesso secondo le finalità previste dalla legge.

«Ringrazio gli uomini e le donne delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco che oggi a Catania sono intervenuti per sgomberare definitivamente un bene confiscato. Dopo i necessari passaggi formali, ora l’immobile potrà essere finalmente restituito alla collettività per scopi sociali. L’impegno del Governo Meloni su questo fronte è continuo e verrà portato avanti con grande determinazione perché soltanto aggredendo i patrimoni delle organizzazioni criminali potremo liberare i territori dalle infiltrazioni mafiose» ha sottolineato il Sottosegretario Wanda Ferro.