(Salvo Cona) MARSALA. Cipriano Sciacca, Segretario Generale CONFSAL Sicilia, e Antonio Li Causi, Segretario UNISIN/CONFSAL Sicilia, ringraziano il deputato marsalese Stefano Pellegrino, presidente dei parlamentari di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana (Commissione Affari Istituzionali), “per aver predisposto un proprio disegno di legge finalizzato a razionalizzare gli sportelli bancari in Sicilia. In merito a tale DL, depositato giovedì 7 dicembre, Sciacca e li Causi esprimono la propria soddisfazione e la propria gratitudine così come qui di seguito si legge: “Ringraziamo l’onorevole Pellegrino per aver da subito condiviso le nostre preoccupazioni ed averle portate all'attenzione della classe politica, affinché diventino proposta di Governo, come auspichiamo nell'interesse della collettività.”
Nel disegno di legge, depositato giovedì 7 dicembre, l’onoreole Pellegrino, ha fatto proprie le proposte venute dalle organizzazioni sindacali di Confsal e Unisin, proponendo l’istituzione di un tavolo tecnico regionale che possa gestire le criticità e le urgenze relative alla funzione socio-economica del credito e del risparmio sul territorio siciliano; tale tavolo tecnico dovrebbe essere composto da rappresentanti della Regione Siciliana, della Banca d’Italia, della CONSOB, della ABI , della ACRI e dei Consorzi Garanzia Fidi ai quali sottoporre anche i piani di razionalizzazione o di chiusura di reti bancarie in Sicilia, per l’approvazione finale da parte della Consob e della Banca d’Italia. Dal canto suo, il parlamentare siciliano ringrazia “Confsal e Unisin Sicilia per gli input ricevuti, sperando che tutto ciò si traduca presto in una nuova norma nazionale che, senza ovviamente ledere il diritto d’impresa, dia alla politica strumenti per un ruolo di supervisione su quanto accade, in un ottica di collaborazione e sinergia perché il sistema bancario riprenda con forza il proprio ruolo di motore economico dei nostri territori.”
Tale iniziativa prende spunto dal fatto che oggi in Sicilia c’è una media di 23 sportelli ogni 1000 abitanti (una media di oltre il 35% inferiore a quella nazionale) ponendo la nostra regione come una di quelle con la minore diffusione di servizi bancari. Si apprende anche che circa un terzo dei Comuni siciliani, con una popolazione residente di circa 320 mila persone, sono oggi del tutto sprovvisti di sportelli bancari. Ed è proprio da questi dati che scaturisce l’impegno e l’iniziativa del deputato marsalese Stefano Pellegrino, presidente dei parlamentari di Forza Italia all’Ars, per preparare il suo disegno di legge per la razionalizzazione degli sportelli bancari in Sicilia: “Stiamo assistendo – sostiene l’onorevole Pellegrino – ad un trend pericoloso per tutta l’economia ed il tessuto sociale dell’isola, perché l’assenza di banche sul territorio, con tutti i servizi finanziari e creditizi ad essi connessi, è uno degli elementi che favorisce lo spopolamento e l’emigrazione… La sempre minore presenza di sportelli e servizi bancari in Sicilia – spiega Pellegrino – non può che destare preoccupazione, perché accompagnata ad una scarsa alfabetizzazione finanziaria porta a conseguenze gravi sul fronte del risparmio e del credito a famiglie e imprese, con un impatto pesantissimo sulla nostra economia”.
Nella foto (da sx a dx) on. STEFANO PELLEGRINO, CIPRIANO SCIACCA, ANTONIO LI CAUSI