(Francesco Grassia) RADDUSA. Un talento indiscusso e, in prospettiva, una carriera che si profila molto luminosa essendo in continua crescita. Parliamo della giovanissima ballerina, nata a Catania ma di origini raddusane, Eleonora Pistarà, la cui carriera, da quando studia danza classica alla scuola del Teatro alla Scala di Milano (è già al 2° anno), è giunta all’apice del successo soprattutto grazie alle tante interpretazioni registrate in questi primi due anni. In tutte le esibizioni effettuate, la baby ballerina ha sempre generato un’esplosione di emozioni capaci di fare la differenza in tutti i palcoscenici nazionali ed esteri che l’hanno vista danzare. E’ accaduto prima, alle Ciminiere di Catania, poi al Teatro Garibaldi di Avola (Sr), quindi a Rai1 nel programma “Prodigi”, e infine al Teatro alla Scala di Milano ed al Piccolo Teatro di Milano dove ha rappresentato la “Piccola Cenerentola” raccogliendo applausi e consensi. Un cammino che gli ha permesso di raccogliere numerosi riconoscimenti sia per i ruoli che l’hanno resa celebre e sia per le tante emozioni che ha regalato al pubblico nella sua ancora breve ma già blasonata carriera. Emozioni e sensazioni che la giovanissima Eleonora Pistarà (nata a Catania ma di origini raddusane, perchè figlia del catanese Luigi Pistarà e della raddusana Letizia Allegra, nonchè nipote dei coniugi raddusani Mimmo Allegra e Cettina Allegra) sta vivendo da quando ha intrapreso il percorso che l’ha poi portata alla Scuola di Danza della categoria allievi dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano dove, promossa a pieni voti, già ha iniziato a frequentare il secondo anno. Il rapporto di amore di Eleonora Pistarà con la danza classica ha preso forma quando aveva 5 anni e  cominciò a studiarla presso la “Blueverse Accademy” di Catania. All’età di 8 anni è stata chiamata da Rai1 ed ha partecipato al programma “Prodigi” condotto da Flavio Insigna e Serena Auteri. Poi, conquistato il diritto di partecipare ai corsi di danza della scuola Accademica del Teatro alla Scala di Milano, la bambina-prodigio, guidata della mamma, si è trasferita all’ombra della “Madunnina” con la ferma intenzione di assecondare la sua passione per la danza. Alla piccola Eleonora bastò il primo anno di frequentazione della prestigiosa scuola di danza dell’Accademia del Teatro alla Scala per essere scelta a ricoprire il ruolo di “Cenerentola” nello spettacolo di Frèdèric Olivieri, Direttore dell’Accademia. Quello spettacolo, arricchito dalle bellissime coreografie, dalle scenografie e dai costumi densi di magia, andò in scena per undici serate nel corso delle quali la baby ballerina, con le sue performance, diede dimostrazione delle sue altissime capacità artistiche e tecniche che le hanno permesso di raccogliere i consensi e gli apprezzamenti degli insegnanti. Ora, in occasione delle festività natalizie appena trascorse, per scelta del coreografo Alexei Ratmansky, ha danzato nell’Opera “Coppelia” (balletto in 2 atti e 3 scene) con l’etoile di Nicoletta Manni per le musiche di Leo Delibes e la coreografia appunto di Alexei Ratmensky, svoltasi al Teatro alla Scala di Milano e presentata in anteprima mondiale il 17 dicembre scorso. L’Opera, che andrà in scena fino al 13 di gennaio prossimo, è stata trasmessa su Rai5 dalle ore 21,15 del 28 dicembre scorso. Subito dopo noi l’abbiamo raggiunta telefonicamente ed abbiamo potuto constatare la sua gioia. “E’ stata un’esperienza troppo bella – ci ha detto – e ringrazio il coreografo Alexei Ratmensky per avermi dato questa chance”. Poi, con l’innocenza sana di chi non snobba le luci del palcoscenico, ci ha spiegato che “è stata una gioia per me troppo grande che mi permette di sognare un futuro radioso e di diventare sempre più protagonista nella danza classica che è la mia più grande passione”. Nella foto il gruppo dei ballerini della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano impegnato nell’Opera “Coppelia” con la piccola Eleonora Pistarà accovacciata in basso a destra.