Raddusa. SAI “Vizzini Ordinari”. Omar (Mali) e la sua esperienza qui, nei panni di Babbo Natale
- di Redazione Il Solidale
- 3 gen 2024
- Migrantes 2.0
(Cristina Pagana) RADDUSA. Nella struttura di accoglienza di Raddusa del progetto SAI “Vizzini Ordinari” – coordinata dalla dottoressa Gaetana Pagana e gestita dalle cooperative sociali “Opera Prossima” e “San Francesco” – tra i beneficiari (che frequentano il corso interno di alfabetizzazione della lingua italiana) c’è Omar, originario del Mali, che in questo suo articolo racconta la sua esperienza nei panni di Babbo Natale, nella struttura di accoglienza raddusana.
Giorno 20 dicembre, ho vestito i panni di Babbo Natale, perché con alcuni ragazzi del centro abbiamo fatto visita ai bambini che frequentano la scuola calcio dell’Atletico Raddusa.
La nostra responsabile ci ha fatti presentare. I bambini erano molto felici di vederci e anche il loro mister li ha fatti presentare.
Io ho avuto il piacere di distribuire i doni realizzati durante il laboratorio di Natale. Loro ci hanno regalato i pandorini.
Insieme ai bambini abbiamo giocato a calcio e, alla fine, ci siamo scambiati gli auguri di un felice Natale.
Omar, 19 anni
Mali
Le 20 décembre, je me suis déguisé en Père Noël, car avec quelques enfants du centre nous avons rendu visite aux enfants qui fréquentent l'école de football Atletico Raddusa. Notre manager nous a fait nous présenter. Les enfants étaient très contents de nous voir et leur coach les a également fait se présenter. J'ai eu le plaisir de distribuer les cadeaux confectionnés lors de l'atelier de Noël. Ils nous ont donné les pandorini. Avec les enfants, nous avons joué au football et, à la fin, nous avons échangé nos vœux de joyeux Noël.
Omar, 19 anni
Mali