Giorgio D'Antoni riconfermato per acclamazione Presidente MCL di Sicilia al XIV Congresso Regionale di Palermo, sul tema “Lavoro, Responsabilità, Passione – Una nuova semina per ricucire il Paese”
- di Redazione Il Solidale
- 21 gen 2024
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(Salvo Cona) PALERMO. Giorgio D'Antoni è stato riconfermato per acclamazione Presidente regionale MCL Sicilia. La sua rielezione è avvenuta il 19 gennaio a Palermo, presso la Villa Malfitano - Whitaker, ad opera del nuovo Consiglio Regionale del Movimento Cristiano Lavoratori, scaturito dal XIV Congresso dell'Unione MCL di Sicilia dal tema "Lavoro, Responsabilità, Passione: una nuova semina per ricucire il Paese”, presieduto da Alfonso Luzzi (Vice-Presidente Generale MCL) con la partecipazione di Antonio Di Matteo (Presidente Generale MCL) e alla presenza di istituzioni regionali e nazionali della politica e del Terzo Settore.
Il nuovo Esecutivo siciliano è oggi così composto da Giorgio D'Antoni (Presidente), Gaetano Lamberto e Piergiuseppe De Luca (Vicepresidenti), Giuseppe Gennuso (Segretario), Cipriano Sciacca (Amministratore e Coordinatore dei Servizi), Paolo Ragusa, Ninni Romano, Giacomo Accardi e Sabrina Ciaramitaro.
Per quanto riguarda, invece, il nuovo Consiglio Regionale MCL Sicilia, presieduto da Enzo Sardo, ne fanno parte lo stesso Giorgio D'Antoni, ma anche Cipriano Sciacca, Michele De Maria, Vincenzo Ronci, Biagio Accardo, Ubaldo Augugliaro, Giacomo Accardi, Piero Barresi, Gaetano Lamberto, Nicola Di Pietro, Gaetano Drago, Antonino Romano, Gaspare Piscopo, Alfonso Parisi, Paolo Ragusa, Ilenia Palermo, Orazio Arena, Natale Longo, Sabrina Ciaramitaro, Giovanna La Rocca; a questi si aggiungono di diritto i Presidenti provinciali: Giovanni Sinacori (Trapani), Enzo Sardo (Agrigento), Gianluca Nicastro (Caltanissetta), Piergiuseppe De Luca (Catania), Giuseppe Gennuso (Palermo), Fortunato Romano (Messina).
In un contesto unitario e in un clima di grande comunione, Giorgio D’Antoni (che già dal marzo 2021 rivestiva l'incarico di Presidente regionale, nell'ampia ed articolata relazione con cui ha introdotto i lavori) ha sottolineato “la presenza vitale e molto articolata di MCL nell'Isola, come acclarato dalla qualificata celebrazione di ogni evento provinciale e come numericamente evidenziato dalla consistenza organizzativa riconosciuta alla attività regionale, come mai prima d’ora… Una rappresentanza, questa, che ci vede già protagonisti” ha sottolineato D’Antoni con una punta d'orgoglio, soffermandosi poi sulle “radici giudaico cristiane dell'Europa, che significano Mediterraneo: un mare che non può restare ai margini dei processi di sviluppo, né ai confini di quella storia che ha scritto nei millenni, a partire dalla nostra Sicilia, oggi terra di frontiera, ma avanguardia ed avamposto del Movimento! E se non sapremo attuare il PNRR e, soprattutto, se non sapremo attualizzarlo con progetti al passo coi tempi e di senso compiuto - continua il Presidente di MCL Sicilia - ci lascerà ancora più indietro.”
Durante i lavori congressuali D’Antoni ha esaltato “il Movimento che afferma la solidarietà fra i lavoratori e i cittadini di ogni appartenenza sociale e l’abbattimento di ogni iniqua discriminazione tra popoli, etnie e fedi religiose; nonché la valenza delle esperienze quotidianamente maturate sul campo, indispensabili per un progetto di crescita della collettività”, compiacendosi successivamente del fatto che “in questi anni, nonostante tutto, i giovani del Movimento Cristiano Lavoratori siano cresciuti non solo di numero, ma soprattutto per le responsabilità che ricoprono all’interno della vita associativa”, ribadendo con grande soddisfazione che "questa bella, numerosa e variegata realtà rende ancor più fecondo l’agire di MCL e ne vivacizza la presenza.Ricondurci al bene comune, per scongiurare la deriva di una politica in mano ai mercati finanziari e che rischia di allontanarci sempre più da un sano e partecipe concetto di Stato. Bisogna guardare al lavoro con responsabilità e passione – ha concluso Giorgio D’Antoni - per coniugare il tempo presente con la forza delle nostre idee e la testimonianza della nostra fede, affinché la nostra terra… come raccomanda la CESI … torni ad essere una comunità di vita, di orizzonti, di speranze.”
Adesso il Movimento Cristiano Lavoratori di Sicilia è pronto ad andare verso l’Assemblea Generale che si svolgerà a Roma nei giorni di giovedì 1, venerdì 2 e sabato 3 febbraio.