Roma.Un nutrito gruppo di volontari del Movimento Cristiano Lavoratori del Calatino, in particolare da Caltagirone e Mineo, ha partecipato all'udienza che Papa Francesco ha concesso al Movimento, che nel mondo raggruppa sotto la propria sigla circa trecentomila lavoratori. Il gruppo calatino, guidato da Paolo Ragusa e Rossana Russo, è giunto di buon mattino in Vaticano, dove,oltre ad aver assistito ad una solenne celebrazione eucaristica, ha pure varcato la Porta Santa, nell'anno Giubilare dedicato alla Misericordia. Durante l'udienza, Papa Francesco ha fatto appello a vivere un "nuovo Umanesimo" del lavoro, per porre fine sia "allo sfruttamento del lavoratore" che ad un sistema "economico che si serve dell'uomo". "Le parole del Santo Padre - ha commentato Rossana Russo, presidente del circolo "Don Luigi Sturzo" di Caltagirone - ci spingo a ridare centralità alle problematiche del lavoro. Bisogna puntare nella vita di tutti i giorni su educazione, condivisione e testimonianza". "Abbiamo vissuto -ha sottolineato Paolo Ragusa, presidente del circolo "Don Rosario Pepe" di Mineo- un momento ricco di emozioni, che ci aiuterà certamente ad essere piu forti e determinati nelle nostre opere di quotidiana solidarietà. Ritorniamo con il desiderio di essere testimoni del messaggio che ci ha donato il pontefice". Martino Geraci