Sicurezza sul lavoro, convegno a Palermo. L'assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo: «Governo impegnato nella prevenzione»

  • di Redazione Il Solidale
  • 29 gen 2024
  • LAVORO

Sicurezza sul lavoro, convegno a Palermo. L'assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo: «Governo impegnato nella prevenzione»

(Salvo Cona) PALERMO. E' di stamane, lunedì 29 gennaio, la dichiarazione che la Regione Siciliana ha reso noto, rilasciata dall'assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, a margine del convegno nazionale "La prevenzione al centro", svoltosi all’Hotel Piazza Borsa di Palermo e conclusosi sabato 27 gennaio. L'assessore Volo ha detto che «promuovere la cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro è una priorità per la tutela della salute. E il governo della Sicilia, come dimostra anche il Piano regionale della prevenzione 2020-2025, è concretamente impegnato a mettere in campo ogni azione utile per garantire il diritto delle persone alla sicurezza in tutti gli ambiti lavorativi».
Responsabili scientifici dell’evento sono stati Salvatore Requirez, dirigente generale del dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico; Antonio Leonardi, direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania, e Francesco Grasso Leanza, dirigente del servizio Promozione della salute della Regione Siciliana.
«Non dobbiamo dimenticare – ha affermato Requirez – che gli incidenti non colpiscono soltanto i lavoratori, ma sono drammi che segnano intere famiglie. Si tratta di un fenomeno dall’impatto economico e sociale devastante dal quale deriva un impressionante aggravio sul sistema sanitario pubblico e una profonda diminuzione della qualità della vita. Servono interventi strutturali ampi per rendere obbligatoria e permanente non solo la formazione di base, ma anche quella legata all’aggiornamento dei livelli di sicurezza perseguiti nelle attività e nei processi produttivi in continuo mutamento. Serve una generale e vigorosa sterzata a livello culturale: tutte le manovre orientate alla sicurezza sul lavoro vanno considerate un investimento piuttosto che un costo, come ben sanno coloro che se ne rendono conto quando il peggio è ormai avvenuto».