Catania. Martedì 30 gennaio, alle 19.30, al Salone dei Vescovi, in Via Vittorio Emanuele 159, l'Arcivescovo Luigi Renna presenta il progetto “Amici di Rosso Malpelo”
- di Redazione Il Solidale
- 28 gen 2024
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(Salvo Cona) CATANIA. Martedì 30 gennaio, alle ore 19.30, presso in Salone dei Vescovi, in Via Vittorio Emanuele 159, l'Arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna, presenterà il progetto “Amici di Rosso Malpelo”. Dunque, alla luce della riflessione su Don Lorenzo Milani e su Rosso Malpelo proposta lo scorso anno scolastico da Mons. Luigi Renna, Arcivescovo di Catania, nasce il progetto denominato “Amicidi Rosso Malpelo” il cui scopo è quello di stimolare l’impegno degli studenti della scuola Secondaria di II Grado a favore dei loro compagni più piccoli, creando un’associazione informale di volontari per il recupero scolastico. Tel progetto si prefigge di essere una rete educativa che possa mostrare quanto bene gli adolescenti sono capaci di compiere e, nel contempo, favorisca il rapporto tra la Chiesa locale e il mondo della scuola, e l’impegno concreto contro la dispersione scolastica nel territorio diocesano.
E qui di seguito si legge quello che è stato il MESSAGGIO DELL’ARCIVESCOVO LUIGI AGLI STUDENTI PER L’ANNO SCOLASTICO 2022-2023, dal titolo “Un sogno: che Rosso Malpelo incontri don Milani!”
Carissimi ragazzi e giovani,
all’inizio di un nuovo anno scolastico vi raggiungo con un desiderio, sospeso tra sogno e realtà: quello che ogni “Rosso Malpelo” incontri un don Lorenzo Milani sulla sua strada. Rosso Malpelo è il protagonista di una novella dello scrittore catanese Giovanni Verga: un ragazzo d’altri tempi, vissuto senza scuola e senza affetti nelle miniere siciliane, dove si poteva morire per i tanti pericoli che il suo lavoro comportava. Non era mai andato a scuola … Sarà interessante rileggere questa storia di Verga e ambientata nella nostra terra.
L’altro personaggio non spunta fuori da una novella, ma è vissuto circa 60 anni fa in Toscana, ed ha dedicato la vita a fare scuola a ragazzi che vivevano in paesi isolati, facendo di loro persone che si sono realizzate nella vita.
Oggi ci sono ancora tanti “ Rosso Malpelo”, tanti di voi che sono tentati di non continuare la scuola. Il loro desiderio di un futuro diverso pian piano scompare, risucchiato, come quel ragazzo, dall’indifferenza che lo aveva fatto sentire indesiderato da tutti.
Sogno che ragazzi come lui ricominciano ad amare la vita, che incontrino adulti che, come fece don Milani, possano aiutarlo a scoprire il fine dello studio; saranno i genitori, gli insegnanti, gli educatori, ma non dimenticare che puoi essere anche tu un punto di riferimento per i tuoi compagni. Possano aiutarlo a scoprire il fine dello studio, come un alunno di quel prete ebbe a testimoniare: “Ho saputo minuto per minuto perché studiavo. Il fine giusto è dedicarsi al prossimo. E in questo secolo come vuole amare se non con la politica o col sindacato o con la scuola? Siamo sovrani. Non è più il tempo delle elemosine, ma delle scelte. (…) contro la fame, contro l’analfabetismo, il razzismo, le guerre coloniali. Ma questo è il fine ultimo da ricordare ogni tanto. Quello immediato da ricordare minuto per minuto è d’intendere gli altri e farsi intendere”.
Ti auguro per questo anno scolastico 2022-2023 di scoprire il fine della scuola per la tua vita. Ti auguro di farlo scoprire ai tuoi amici, e di ricordare minuto per minuto quello che papa Francesco: “… accanto al pane, alla casa, al lavoro, alla famiglia, fa parte anche il possesso della parola come strumento di libertà e di fraternità.”
Perché non provi a scrivere un dialogo immaginario tra Rosso Malpelo e don Milani? Anche di poche righe! Lo aspetto: vedrai che sarai capace di pensare cose grandi!
Buon anno scolastico!
Vostro, padre Luigi
arcivescovo di Catania