SAI 'Vizzini Ordinari' (Appartamenti). Il racconto IL HIJAB: UNA QUESTIONE DI LIBERTA' della tunisina Hana Yanoubzi è stato pubblicato nel volume “Lingua Madre Duemilaventitrè”, partecipando al Concorso letterario nazionale "Lingua Madre"

  • di Redazione Il Solidale
  • 9 gen 2024
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SAI 'Vizzini Ordinari' (Appartamenti). Il racconto IL HIJAB: UNA QUESTIONE DI LIBERTA' della tunisina Hana Yanoubzi è stato pubblicato nel volume “Lingua Madre Duemilaventitrè”, partecipando al Concorso letterario nazionale "Lingua Madre"

(Salvo Cona) VIZZINI. Si chiama Hana Yanoubzi la signora tunisina che, con il suo racconto dal titolo “Il HIJAB: UNA QUESTIONE DI LIBERTA'”, ha partecipato alla XVIII edizione del Concorso letterario nazionale “Lingua Madre”, da cui prende il nome il volume nel quale è stato successivamente inserito lo stesso racconto, con grande soddisfazione della dottoressa Mariella Simili la quale da anni coordina il SAI “Vizzini Appartamenti”. La struttura di accoglienza ospita la beneficiaria e la propria famiglia ed è gestita dalle cooperative sociali “San Francesco” ed “Opera Prossima”. La scrittrice di origine tunisina, titolare di protezione internazionale, è sposata ed è mamma di due bambini, di cui uno nato in Italia. L’elaborato di Hana è stato selezionato per essere pubblicato nel volume “Lingua Madre Duemilaventitrè” (Edizioni SEB27), che è stato presentato al Salone Internazionale del Libro 2023 e sarà edito nel corso dell’anno.
La dottoressa Simili spiega che “Hana Yanoubli ha scelto di scrivere IL HIJAB: UNA QUESTIONE DI LIBERTA' accendendo i riflettori sulla condizione della donna in Iran, dove “le leggi obbligatorie sull'HIJAB censura la vita delle donne, violando tutti i diritti inclusi uguaglianza, privacy  e libertà di credo e di espressione. E In molti eventi di sensibilizzazione – come quello denominato "STOP alla Violenza" realizzato il 26 novembre 2023 nell'aula consiliare del comune di Vizzini - si è parlato di questo concorso letterario lingua madre, ma anche delle partecipanti al concorso (beneficiarie ospiti a Vizzini) e di un laboratorio di scrittura vero e proprio che permette alle donne di esprimersi liberamente raccontando di sé”. Al concorso realizzato ogni anno, partecipano le nostre beneficiarie che ogni anno attendono la loro copia, come un piccolo tesoretto da poter custodire. E cià – conclude la coordinatrice del SAI – è motivo di vanto per il nostro progetto."
Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre è un progetto permanente della Regione Piemonte e del Salone Internazionale del Libro di Torino; esso è aperto a tutte le donne straniere o di origine straniera residenti in Italia. Non solo, una sezione speciale è riservata alle donne italiane.