Lettera aperta del commissario La Rocca ai cittadini di Caltagirone
- di Redazione Il Solidale
- 4 lug 2015
- CRONACA
Caltagirone. “Nei momenti più difficili vengono fuori le energie migliori. Quelle che consentono di superare la crisi e, gettando il cuore oltre l’ostacolo, di disegnare un futuro diverso e più roseo. Ce lo insegna la storia, come sempre maestra di vita”.
Comincia così la lettera aperta (pubblicata sul sito istituzionale www.comune.caltagirone.ct.it) che il commissario straordinario, Mario La Rocca, ha indirizzato ai cittadini di Caltagirone per ringraziare coloro che hanno pagato Imu e Tasi. “Oggi – sottolinea l’ingegnere La Rocca - Caltagirone vive una fase molto complessa: è una comunità piegata, ma non prostrata, che anzi può e deve trovare, al proprio interno, la forza per reagire. E può e deve farlo ripartendo proprio dalla <civitas>, recuperando cioè il senso più profondo dell’identità, dell’appartenenza a un percorso millenario fatto di dignità e di grandi uomini e donne, capaci di segnare in positivo la storia della Sicilia e dell’Italia. Esaltare i valori più autentici dell’essere comunità significa innanzitutto impegnarsi a fare la propria parte, concorrendo all’auspicato riscatto. Proprio ciò che hanno fatto quei calatini che, dimostrando alto senso civico, hanno pagato l’Imu e la Tasi entro la scadenza, fissata dalla legge, del 16 giugno. Li ringrazio in maniera sentita. Con il loro comportamento rispettoso delle regole hanno permesso la corresponsione degli stipendi ai dipendenti comunali sino alla mensilità di maggio e consentito di superare le gravi carenze di liquidità nelle casse del Comune. E’ importante che molti cittadini siano pienamente consci dello stretto rapporto che intercorre fra l’espletamento del proprio dovere civico e il mantenimento in vita di rilevanti servizi pubblici. La mancanza di questa forte consapevolezza attenterebbe all’essenza stessa della comunità, penalizzando in maniera irrimediabile chi, al suo interno, ha maggiore bisogno di attenzioni”.
Il commissario si rivolge pure a quanti non hanno ancora avuto la possibilità di versare il dovuto: “Sono fiducioso che, attraverso l’istituto del ravvedimento operoso, possano anche loro provvedere in tempi brevi. Le stesse considerazioni riguardano i pagamenti pregressi e prossimi della Tari (Tassa sui rifiuti). In questo caso i contribuenti in regola con i pagamenti renderanno possibile il versamento, da parte del Comune, delle spettanze all’impresa che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, contribuendo in maniera determinante a tenere in moto una <macchina> da cui dipendono la pulizia e il decoro della città”.
Per venire incontro a chi non ha ancora pagato, “adottato un regolamento che consente la rateizzazione e la compensazione dei tributi. Avviate, inoltre, azioni destinate a produrre effetti positivi sulle casse dell’ente e, di conseguenza, sugli utenti, specie per ciò che attiene alla qualità e quantità dei servizi. Queste iniziative – spiega La Rocca - vertono da un lato sulla revisione dei contratti passivi del Comune (spending review), dall’altro sull’incremento della capacità di riscossione coattiva dei tributi locali da parte degli uffici competenti”. Indispensabile, però, proseguire nell’impegno corale: “Ogni intervento – conclude - non può prescindere dagli sforzi, significativi, di ciascun cittadino. Solo così sarà possibile fare fronte a necessità che, purtroppo, in questa fase di grave difficoltà economica, possono trovare adeguate risposte solo nei fondi comunali provenienti dal pagamento puntuale dei tributi. Grazie per la collaborazione”.