Disinnescato a Pantelleria un ordigno bellico da 500 libbre. Le operazioni, condotte in massima sicurezza, coordinate dalla prefettura di Trapani
- di Redazione Il Solidale
- 13 feb 2024
- CRONACA
Trapani. Si sono concluse con successo, nella giornata di domenica 11 febbraio, le operazioni di disinnesco di una bomba d’aereo americana da 500 libbre rinvenuta lo scorso 17 gennaio a Pantelleria, effettuate a cura degli artificieri dell’Esercito del 4° Reggimento genio guastatori di Palermo e coordinate dalla prefettura di Trapani.
L'intervento è stato reso possibile grazie alle attività di stretto raccordo tra il Centro coordinamento soccorsi della prefettura e la Cabina di regia attiva presso gli uffici della capitaneria di porto di Pantelleria.
In considerazione del luogo di ritrovamento della bomba, per lo svolgimento delle operazioni in piena sicurezza è stato necessario evacuare temporaneamente 2.200 cittadini. Il comune ha messo a disposizione tre strutture di accoglienza temporanee, presso l’aerostazione di Pantelleria e due istituti scolastici del territorio.
L’ordigno disinnescato è stato trasportato dall’Esercito presso il porto di Pantelleria e poi preso in carico dal Nucleo Sminamento difesa anti mezzi insidiosi (SDAI) della Marina Militare. A causa delle difficoltà meteorologiche non si è potuto procedere all’immediato brillamento, che verrà effettuato successivamente.
Coinvolti a vario titolo nelle attività anche i Vigili del fuoco, le Forze dell'ordine, la Protezione civile regionale e comunale, l’Azienda sanitaria provinciale, il Servizio di urgenza-emergenza sanitaria (S.U.E.S.) 118, la Croce Rossa, l’Enac e Telecom Italia. (Redazione)