Il niscemese Leonardo Luca Avila è il primo clarinetto della fanfara della Guardia di Finanza della Legione e Scuola allievi di Bari

  • di Redazione Il Solidale
  • 23 feb 2024
  • CRONACA

Il niscemese Leonardo Luca Avila è il primo clarinetto della fanfara della Guardia di Finanza della Legione e Scuola allievi di Bari

Niscemi. Fino all’età di 8 anni, è stato con il suo clarinetto componente del Corpo bandistico della città di Niscemi diretto dal maestro Angelo Iacona e facente parte dell’Associazione culturale “Amici della musica" di cui è presidente Rosario Monteleone.
Essendo stato arruolato nel Corpo della Guardia di Finanza, ha frequentato il 22° Corso presso la Legione e Scuola allievi finanzieri di Bari “Tommaso Coletta”, dove il 12 gennaio scorso ha prestato solenne giuramento di fedeltà alla Nazione ed è stato pure scelto ed integrato a prestare servizio come primo clarinetto della prestigiosa Fanfara della Guardia di finanza della stessa Legione e Scuola allievi del Capoluogo pugliese.
E’ il giovane Leonardo Luca Avila di Niscemi, 22 anni (nella foto), figlio d’arte perché ha ereditato dal padre Totò (ingegnere), la passione per il suono del clarinetto, anch’egli musicista ed ex componente del Corpo bandistico della città di Niscemi.
Un talento per il suono del clarinetto che Leonardo, ha maturato studiando al Conservatorio musicale “Vincenzo Bellini” di Caltanissetta con la guida del  Maestro e docente di clarinetto Paolo Miceli.
Inoltre il giovane finanziere della città ed il fratello gemello Cristian Avila, anch’egli studente di clarinetto al Conservatorio musicale di Caltanissetta ed ora agente di Polizia penitenziaria, sono stati per cinque anni  componenti clarinettisti della “Sicily Denner Clarinet Ensenble”, gruppo musicale costituito da giovani provenienti dai conservatori della Sicilia e con il quale hanno partecipato a tante Stagioni concertistiche e di cui è Direttore artistico il Maestro Salvatore Ciccotta, docente di clarinetto presso i Conservatori Afam “V. Bellini” di Catania e di Trapani.
“Un prestigio quello raggiunto da Leonardo che costituisce anche un orgoglio per la nostra associazione e l’intera città”, afferma il presidente degli “Amici della musica” Rosario Monteleone.
”Leonardo” conclude, ”ancora oggi quando si trova in città, suona il clarinetto con il nostro Corpo bandistico che ha sempre costituito un trampolino di lancio per l’apprendimento della musica e del suono di uno strumento musicale”. (Alberto Drago)