Mineo. Sabato 24 febbraio, nel salone della Parrocchia di Santa Maria Maggiore, si è tenuto il primo torneo di “Calcio balilla”

  • di Redazione Il Solidale
  • 27 feb 2024
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Mineo. Sabato 24 febbraio, nel salone della Parrocchia di Santa Maria Maggiore, si è tenuto il primo torneo di “Calcio balilla”

(Salvo Cona) Mineo. Sabato 24 febbraio, nel salone della Parrocchia di Santa Maria Maggiore di Mineo, si è tenuto il primo torneo di “Calcio balilla”. Le squadre che si sono affrontate sono state miste e decise a sorteggio. L’iniziativa - che ha visto coinvolti il  gruppo giovani della parrocchia e gli educatori – è stato promosso nell'ambito delle attività svolte dal Progetto SAI “Vizzini MSNA” di Mineo, la cui coordinatrice (la dottoressa Mariella Simili) a tal proposito ha dichiarato: “La collaborazione della Parrocchia di Santa Maria Maggiore di Mineo è iniziata già l'anno scorso per volontà del Parrocco Don Tino e degli educatori del gruppo giovani. Tale proficua collaborazione, con il passare del tempo, si è ben consolidata tanto che sono state tante le iniziative realizzate e che si realizzeranno saranno sempre di  più. Mi sento di ringraziare il Parroco della Parrocchia per la sensibilità dimostrata e l'attenzione nei confronti dei minori del nostro progetto. E ci tengo a sottolineare che questo torneo di calcio balilla si è concluso con grande soddisfazione dei partecipanti e degli organizzatori. E’ stata una vera e propria competizione svoltasi nel segno del rispetto, del divertimento e dell’allegria, con note di sano sport e aggregazione. A vincere è stata l’amicizia, quella che ha messo insieme le squadre, quella che ha animato gli organizzatori nel realizzare questo torneo. L’obiettivo prioritario dell’iniziativa - precisa la dottoressa Simili - è stato quello di potenziare occasioni di inclusione sociale, in un contesto emozionante di divertimento, pratica sportiva e sana competizione, promuovendo sia il valore aggiunto dell’incontro con l’altro sia la consapevolezza che le diversità di ogni genere non costituiscono un limite, bensì una fonte di arricchimento per tutti".
Anche Giusy Infantino, che presiede la cooperativa "Opera Prossima", saluta positivamente quanto avvenuto a Mineo, dichiarando che "il torneo amatoriale presentava un carattere di inclusività del tutto peculiare: vi hanno preso parte ragazzi che vivono in comunità per minori, ma anche appassionati di calcio balilla e sportivi in genere".