Mineo. SAI "Vizzini MSNA". Serata conclusiva e di festa del gruppo St. Patrick’s Day
- di Redazione Il Solidale
- 2 mar 2024
- SOCIALE
Mineo. Serata di conclusione del gruppo St. Patrick’s Day, al ristorante "Scurpiddu", che ha visto coinvolti anche gli ospiti della struttura Sai MSNA (progetto Vizzini MSNA) sita a Mineo. Un momento di grande giovialità per i "nostri” ragazzi che hanno sperimentato la grande festa del carnevale, per loro del tutto sconosciuta prima d'ora, dove integrazione e socializzazione si sono concretizzate in maniera inequivocabile per la gioia e la soddisfazione degli ospiti e di noi tutti addetti ai lavori. Mi preme ringraziare il gruppo St. Patrick’s Day e il loro Presidente Simone Russo, dell’associazione L.S. Gym, che da subito ci ha aperto le porte! I giovani migranti del centro hanno costatato le doti umane e organizzative del gruppo e visto in Simone Russo un interlocutore aperto e propositivo. Il nostro gruppo di lavoro (equipe e volontari) e gli Ospiti in primis hanno collaborato in maniera semplice e ben strutturata, proprio per tali ragioni. A tal proposito abbiamo il piacere di riportare quanto dice Simone Russo <siamo un’associazione sportiva ma ci piace metterci sempre in gioco per il nostro paese, anche in manifestazioni non di nostra competenza, con un unico obiettivo: divertirci! È stato un piacere avere nel nostro gruppo i beneficiari del progetto Sai Vizzini Msna di Mineo, ragazzi speciali, che ci hanno aiutato in tutto. Vederli felici e a proprio agio con tutti noi ha reso il nostro gruppo ancora più unico>. Come già riportato negli articoli precedenti, ove possibile leggere gli approfondimenti e visionare alcune foto, le giornate del carnevale hanno fatto si che si concretizzasse un momento di socializzazione libero da barriere linguistiche e culturali, permettendo ai migranti di essere coinvolti e accolti all'interno di un gruppo di uomini e donne di ogni età con cui condividere la festività carnevalizza, permettendo loro la gioia di indossare vestiti fuori dall'ordinario culturale di provenienza, conoscere il significato di questa tradizione pagana europea e vivere delle giornate nella più totale spensieratezza, con danze, manifestazioni, e sfilate. Mercoledì 1 marzo, a qualche settimana di distanza il gruppo St. Patrick’s Day si è riunito per cenare insieme, gli ospiti sono stati invitati, percependo il gruppo di cui hanno fatto parte ancora attivo e solidale. Trascorrere una bella serata insieme a tutte quelle persone con cui hanno sfilato e vissuto questa gioiosa e gradita esperienza è stato per i givani migranti motivo di enorme soddisfazione. Gli ospiti hanno sempre mostrato grande interesse a partecipare a qualunque tipo di attività e non perdono occasione per mostrare questa loro nobile attitudine, speranzosi che eventi di questa portata possano ripetersi presto. (Mariella Simili)