Niscemi. Fervono i preparativi della Festa in onore di "San Giuseppe", con le "luminarie"
- di Redazione Il Solidale
- 4 mar 2024
- EVENTI
Niscemi. La Parrocchia San Giuseppe diretta dal parroco don Rocchelio Giuliana, con l’arrivo del mese di Marzo, si accinge a definire il programma dei tradizionali festeggiamenti in onore del Santo, che in città sono particolarmente sentiti come tradizione religiosa e culturale e per gli intensi sentimenti di fede popolare che si sono sempre tramandati di generazione in generazione.
Festeggiamenti che la sera del 18 marzo sono caratterizzati dall’apertura degli altari che le famiglie devote al Santo allestiscono per voto al piano terra delle abitazioni, dall’accensione delle luminarie ed il 19 marzo a mezzogiorno, dal “Pranzo dei Santi” davanti gli altari, ovvero di un uomo, di una donna e di un bambino individuati fra le famiglie bisognose e che sono simbolo della Sacra famiglia, ovvero di San Giuseppe, della Madonna e di Gesù bambino.
Don Rocchelio Giuliana afferma: ”invito le famiglie che stanno allestendo gli altari in onore di San Giuseppe a venirlo a comunicare quanto prima in parrocchia per consentire l’iscrizione degli altari nel programma dei festeggiamenti che è in corso di definizione e che consentirà ai fedeli un’indicazione utile per visitare la sera del 18 marzo tutti gli altari.
La Festa di San Giuseppe “aggiunge il parroco don Rocchelio Giuliana,” costituisce una tradizione religiosa e popolare da salvaguardare e tramandare come identità storica e culturale.
Ed in questo senso le famiglie che allestiscono gli altari di San Giuseppe e per voto, contribuiscono a tramandarla annualmente alle future generazioni”.
Sono attualmente una decina gli altari che stanno per essere allestiti dalle famiglie in onore del Santo e di cui la parrocchia ha recepito le iscrizioni, ma non è ancora esclusa la possibilità che tale quantità degli altari possa aumentare in questi giorni con le ultime iscrizioni”.
Per iscrivere gli altari allestiti per voto, le famiglie possono recarsi ogni giorno nella chiesa di San Giuseppe dalle 17.30 in poi. (Alberto Drago)