Raddusa. La squadra di calcio dell’Asd Raddusa del presidente Giovanni Macanò, allenata da Claudio Incardona, con il secondo posto guadagnato nel girone U del campionato di terza categoria, organizzato dal Comitato provinciale di Enna, ha acquisito il diritto a partecipare ai playoff per la promozione in Seconda Categoria che hanno avuto inizio il 17 marzo scorso. La prima partita dei playoff, valida come semifinale, si è giocata, appunto il 17 marzo scorso, ancora una volta a porte chiuse, allo stadio comunale “Angelina Arena” di Raddusa. L’Asd Raddusa, 2^ classificata, ha incontrato la squadra di Piazza Armerina, 5^ classificata, e la partita è finita in parità (1-1) dopo i tempi supplementari, con rete di Sesay Pluto Skeku, giovane di colore ospite del Sai Siproimi/Vizzini ordinari di Raddusa che è stato il migliore in campo. Secondo regolamento a passare il turno è stata la squadra giallorossa di Claudio Incardona in quanto, nel girone U, si era classificata al 2° posto mentre quella del Piazza Armerina che si era classificato al 5°posto. Ora, domenica 24 marzo prossimo, sempre allo stadio comunale “Angelina Arena” di Raddusa, e sicuramente sempre a porte chiuse, sarà disputata la finalissima per la promozione in Seconda Categoria. Si affronteranno le uniche due squadre della provincia di Catania che erano state inserite nel girone di Enna, cioè l’Asd Raddusa Calcio ed il Full Gim Iudica Calcio di Castel di Iudica, 3^ nel girone, che nell’altra semifinale ha vinto per 3-2 contro la Viola Futsal Cerami, 4^ classificata. Nella foto vediamo, insieme ai dirigenti, la rosa dei giocatori dell’Asd Raddusa Calcio che hanno partecipato al campionato di 3^ Categoria. Da sinistra in piedi: Andrea Di Liberto, Claudio Incardona (allenatore), Gaetano Mazzagatti, Sesay Pluto Skeku, Gaetano Di Prossimo, Michele Pinzone, Mariano Marasà, Damiano Gravina, Francesco Floridia, Carmelo Piazza e Vincenzo D’Aquino con il Presidente Giovanni Macanò. Accosciati da sinistra: Mattia Scuderi, Samuele La Mastra, Salvatore Rizzo, Ivan D’Aquino, Davide Sanfilippo, Giuseppe Grasso, Rosario Aronica, Vincenzo Grassia, Antonio Spera e Antonio Russo. Si tratta di giovani calciatori tutti locali la cui età media non supera i vent’anni, e questo fa sperare in un futuro radioso per il calcio raddusano, un ritorno ai fasti del passato che erano già diventati uno sbiadito antico ricordo.  (Francesco Grassia)